Descrizione

Il recupero della memoria è il senso della scultura dedicata alle strambaie. Non solo un monumento commemorativo, ma anche un mezzo per ricordare un mestiere perduto nel tempo, complementare ad altre attività legate al mare che fa dello stesso un elemento per raggiungere luoghi e una fonte di sostentamento.

Attraverso il recupero di una memoria storica si mettono le basi per un futuro migliore.

L’intera figura è delineata, sia nella forma femminile che negli abiti, da elementi di erba spartea, nota anche come libano. I fili d’erba, partendo dal cesto che la donna trasporta sul capo, si fondono con la figura stessa fino alla fine del busto, quasi a voler accompagnare la donna in mare, quest’ultimo rappresentato dalla base su cui poggia la scultura che allo stesso tempo la restituisce a futura memoria, creando un ciclo vitale, una continuità che si fonde nell'immaginario di chi osserva.